La dermatite atopica può essere associata a patologie autoimmuni come tiroidite di Hashimoto e malattia di Basedow. Scopri il legame, i sintomi e l’importanza della diagnosi precoce.
INDICE:
- La correlazione tra pelle e tiroide
- I sintomi delle tiroiditi autoimmuni
- Gli studi a supporto delle evidenze
- Il ruolo delle cellule T gamma delta intestinali
- Le implicazioni cliniche e l’adesione al trattamento
- FAQ dermatite atopica e tiroiditi autoimmuni
- Esiste un legame tra dermatite atopica e malattie autoimmuni?
- Come si manifesta il coinvolgimento della tiroide nei pazienti con dermatite atopica?
- Perché è importante monitorare la tiroide nei pazienti con dermatite atopica?
- Qual è il ruolo della genetica nella correlazione tra atopia e malattie tiroidee?
- Come cambia la gestione del paziente se sono presenti sia dermatite atopica che patologie tiroidee?
La dermatite atopica è una patologia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata da prurito intenso e lesioni eczematose. La sua eziologia è multifattoriale: sulla base di una predisposizione genetica, dà luogo a disfunzioni della barriera cutanea correlate a una risposta immunitaria anomala. Non a caso è spesso associata ad altre condizioni atopiche come l’asma e la rinite allergica, ma non solo: ha infatti legami anche con diverse malattie autoimmuni. Ad esempio nelle persone con dermatite atopica si osservano frequentemente fenomeni di autoimmunità che favoriscono l’insorgenza di patologie quali l’alopecia areata, le malattie infiammatorie croniche intestinali (cioè la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa) e la celiachia.
La correlazione tra pelle e tiroide
Meno si parla del legame tra dermatite atopica e malattie autoimmuni della tiroide. Eppure negli ultimi anni numerosi studi hanno evidenziato un’associazione significativa tra questa malattia della pelle e patologie tiroidee autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Basedow-Graves. Entrambe le patologie derivano da una risposta immunitaria anomala che attacca i tessuti tiroidei e si presentano con un ingrossamento della tiroide (gozzo) e, nelle donne, con un’irregolarità del ciclo mestruale.
I sintomi delle tiroiditi autoimmuni
Più nel dettaglio la tiroidite di Hashimoto è caratterizzata da un’infiammazione cronica della tiroide che porta a ipotiroidismo. Interessa in particolare donne tra i 30 e i 50 anni e si manifesta con:
- Sviluppo di noduli al collo;
- Stanchezza;
- Depressione;
- Problemi di memoria;
- Secchezza della cute;
- Stitichezza;
- Aumento di peso.
Al contrario nella malattia di Basedow-Graves il sistema immunitario stimola eccessivamente la tiroide, causando ipertiroidismo. Fino a otto volte più comune nelle donne rispetto agli uomini, questa patologia compare prima dei 40 anni e causa:
- Tachicardia;
- Sporgenza dei globi oculari al di fuori delle orbite (esoftalmo);
- Ansia e disturbi del sonno;
- Tremore delle mani;
- Aumento della sudorazione;
- Perdita di peso;
- Disfunzione erettile o riduzione della libido;
- Diarrea;
- Debolezza muscolare e fatica.
Gli studi a supporto delle evidenze
La correlazione tra dermatite atopica e queste patologie suggerisce un’interconnessione tra le disfunzioni immunitarie che ne sono alla base. Una metanalisi sistematica del 2021 che ha incluso 14 studi osservazionali ha rivelato che i pazienti con dermatite atopica presentano un rischio aumentato di sviluppare diverse malattie autoimmuni, tra cui quelle tiroidee. Un altro studio di coorte basato sulla popolazione, condotto nel Regno Unito, ha invece analizzato i dati di oltre 173mila pazienti con nuova diagnosi di dermatite atopica: i risultati hanno mostrato che questi pazienti avevano un rischio significativamente maggiore rispetto ai controlli di sviluppare malattie autoimmuni, incluso l’ipotiroidismo autoimmune. In ambito pediatrico, uno studio italiano ha esaminato 147 bambini con dermatite atopica rilevando che il 9,5% presentava livelli elevati di anticorpi antitiroidei, suggerendo una possibile associazione tra atopia e autoimmunità tiroidea anche nei più giovani.
Il ruolo delle cellule T gamma delta intestinali
Inoltre studi di randomizzazione mendeliana hanno suggerito una relazione causale tra la predisposizione genetica alla dermatite atopica e un aumento del rischio di ipotiroidismo, anche dopo aver controllato per fattori confondenti come il fumo. Inoltre è stato ipotizzato che la disfunzione delle cellule T gamma delta intestinali, causata da allergie alimentari nell’infanzia, possa contribuire alla connessione tra dermatite atopica e disfunzioni tiroidee.
Le implicazioni cliniche e l’adesione al trattamento
La coesistenza della malattia cutanea e di quelle autoimmuni a carico della tiroide ha importanti implicazioni cliniche. I pazienti con dermatite atopica, infatti, dovrebbero essere monitorati per eventuali sintomi di disfunzione tiroidea, come affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo o variazioni dell’umore. La diagnosi precoce di disfunzioni tiroidee può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti e pertanto una gestione integrata, che coinvolga dermatologi ed endocrinologi, è essenziale per un trattamento efficace. Infine, l’educazione del paziente riguardo alla possibile associazione tra dermatite atopica e malattie autoimmuni tiroidee può favorire una maggiore consapevolezza e adesione al trattamento.
FAQ dermatite atopica e tiroiditi autoimmuni
Esiste un legame tra dermatite atopica e malattie autoimmuni?
Sì, la dermatite atopica è frequentemente associata a disfunzioni autoimmuni, in particolare alle patologie tiroidee come la tiroidite di Hashimoto e la malattia di Basedow-Graves.
Come si manifesta il coinvolgimento della tiroide nei pazienti con dermatite atopica?
In alcuni pazienti atopici si riscontra un aumento del rischio di sviluppare ipotiroidismo o ipertiroidismo, dovuti a disfunzioni autoimmuni della tiroide.
Perché è importante monitorare la tiroide nei pazienti con dermatite atopica?
Un monitoraggio clinico integrato permette di individuare precocemente eventuali alterazioni tiroidee, migliorando così la diagnosi e l’approccio terapeutico complessivo.
Qual è il ruolo della genetica nella correlazione tra atopia e malattie tiroidee?
La predisposizione genetica all’atopia può aumentare la probabilità di sviluppare anche disturbi autoimmuni, suggerendo un legame biologico tra queste condizioni.
Come cambia la gestione del paziente se sono presenti sia dermatite atopica che patologie tiroidee?
In questi casi è fondamentale un approccio multidisciplinare: la gestione coinvolge dermatologi ed endocrinologi per un trattamento coordinato che migliori la qualità della vita del paziente.