Dermatite atopica e asma
Dermatite atopica e asma

La dermatite atopica e l’asma

La dermatite atopica è fortemente imparentata con l’asma: è dimostrato in particolare che alcune forme di questa patologia cutanea predispongono all’asma, specie nei bambini. Leggi l’articolo per saperne di più!

INDICE:

 


 

E ormai ben noto che la dermatite atopica si presenta spesso in associazione con altre patologie, tra le quali l’asma bronchiale. La patologia cutanea ha infatti caratteristiche biologiche che espongono i pazienti a molte altre condizioni atopiche e immunomediate: tra le prime ci sono la rinite e la febbre da fieno, tra le seconde c’è proprio l’asma ma anche alcune malattie autoimmuni e condizioni in cui l’infiammazione gioca un ruolo fondamentale, come alcune a carico degli occhi, del sistema endocrino e dell’apparato cardiovascolare.

 

Sono molti gli studi che lo hanno dimostrato: tra questi un’ampia revisione della letteratura pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology che dimostra come il 40,5% dei pazienti con dermatite atopica presenta anche rinite, il 25,7% l’asma e il 14,2% entrambe.

 

Le forme di dermatite atopica e il rischio di asma

Tra tutte l’asma è quella con un impatto clinico, psicologico e relazionale maggiore. Da una metanalisi condotta dall’American Academy of Dermatology emerge che rispetto alla popolazione generale la probabilità di sviluppare asma tra chi è affetto da dermatite atopica è tre volte maggiore. Non solo: appare anche evidente che chi è affetto da forme più gravi di dermatite atopica evidenzia una più forte associazione con l’asma.

 

Proprio su questo punto una ricerca pubblicata su JAMA ha identificato il rischio di asma nelle diverse forme di dermatite atopica. L’analisi, condotta su 1038 bambini seguiti dalla nascita fino ai sei anni di età, ha portato a dimostrare che:

  • I piccoli pazienti con forme precoci ma transitorie non presentano un rischio più elevato di sviluppare asma a partire dai sei anni;
  • I bambini con forme precoci e persistenti presentano un rischio di asma quattro volte superiore;
  • I piccoli con esordio tardivo di dermatite atopica non mostrano un rischio aumentato di asma ma solo di rinite allergica.

 

Cos’è l’asma e come si manifesta

È importante conoscere il legame tra dermatite atopica e asma così come il rischio di sviluppare la seconda: può consentire di individuare la terapia più adatta il più presto possibile. Del resto un intervento precoce è necessario nella dermatite atopica ma ancora di più in presenza di asma: questa condizione, caratterizzata da un restringimento delle vie respiratorie, può essere estremamente debilitante e impattante sulla vita dei bambini e può esporli a conseguenze gravi troppo spesso sottostimate dai genitori.

 

Le crisi asmatiche sono infatti variabili per frequenza e gravità: alcuni soggetti sono asintomatici, con lievi episodi di respiro affannoso, mentre altri presentano sintomi gravi quali respiro sibilante e affannoso, tosse e serie difficoltà respiratorie che insorgono soprattutto dopo infezioni virali, attività fisica o esposizione a inquinanti.

 

Le fasi della “marcia atopica”

L’asma peraltro è una delle tappe della cosiddetta marcia atopica, cioè il tipico decorso delle malattie come la dermatite atopica. Tipicamente sono queste le sue fasi:

  • Prima infanzia. Attorno ai primi mesi di vita iniziano a manifestarsi i sintomi cutanei con lesioni e prurito, a cui segue una sensibilizzazione allergica verso alimenti quali latte vaccino, uova, frutta con guscio e verso allergeni respiratori, in particolare acari della polvere e animali domestici;
  • Tarda infanzia. Fanno la loro comparsa la rinite allergica, le rinocongiuntiviti e, appunto, l’asma;
  • Adolescenza. In questa fase i sintomi tendono a ridursi;
  • Età adulta. Le manifestazioni respiratorie possono a ricomparire soprattutto in concomitanza con l’esposizione a fattori ambientali e al fumo di sigaretta.

 

Trattamento precoce: emollienti, farmaci topici e sistemici

C’è un modo per fermare questa progressione? Sicuramente si può fare molto, basta intervenire precocemente. Negli ultimi anni è stato dimostrato che un trattamento rapido della dermatite atopica, per mezzo di farmaci topici e sistemici e con l’utilizzo di creme emollienti in grado di ripristinare la barriera cutanea, può ridurre il rischio di un’evoluzione della marcia atopica e di comorbilità come l’asma.

 

Certamente la comprensione dei meccanismi a base dell’atopia e lo sviluppo di farmaci innovativi come gli anticorpi monoclonali e i nuovissimi Jak inibitori hanno cambiato la storia clinica di queste patologie: agendo sui meccanismi infiammatori, e quindi non solamente sulla barriera cutanea, queste molecole sono in grado di interrompere a monte quei meccanismi biologici che collegano tra loro dermatite atopica, asma e molte altre condizioni immunomediate, come le allergie.

 

Il legame tra dermatite atopica, asma e allergie

Va infatti segnalato che tutte queste condizioni hanno una relazione con le allergie: l’asma è infatti spesso scatenata dal contatto con gli allergeni, anche nel contesto di una sottostante dermatite atopica. In particolare, come accennato, esiste un nesso tra dermatite atopica, asma, marcia atopica e allergie alimentari: secondo lo studio già citato pubblicato su Journal of Allergy and Clinical Immunology, infatti, il 28,6% degli adulti con dermatite atopica mostra una sensibilità alimentare mentre il 24,1% è affetto da vere e proprie allergie alimentari, con percentuali ancora più elevate nei bambini. Come ha chiarito un altro studio, uscito su JAMA e condotto da Caroline Roduit dell’ospedale pediatrico di Zurigo, infatti, quelli che sviluppano la dermatite atopica prima dei due anni di età hanno molte più probabilità di sviluppare allergie ad alimenti a partire dai sei anni.

 

In conclusione, sul legame tra dermatite atopica e allergie sentiamo le parole di Mario Picozza, Presidente di ANDeA, Associazione Nazionale Dermatite Atopica.

Foto Mario Picozza Presidente associazione pazienti ANDeA

Contenuto realizzato dalla Redazione di Derma-Point. Nel video, il contributo di Mario Picozza, Consigliere e Rapporti con la Comunità Scientifica di ANDeA, Associazione Nazionale Dermatite Atopica.

Fonti:

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.

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