Il “Diario Atipico della Dermatite Atopica” ci aiuta a capire quanto sia complessa la vita di un paziente che soffre di questa patologia. Non si tratta solo di curare un problema fisico, ma di affrontare una malattia che colpisce tutti gli aspetti della vita. Oggi, però, una buona gestione della dermatite atopica è possibile.
INDICE:
- Quante difficoltà tra pregiudizi e spese
- Il prurito: il nemico che ruba il sonno
- Quel circolo vizioso da spezzare
- Sport e stile di vita alleati del benessere
- Migliorare la propria condizione è possibile
- Guarda gli episodi
Penso che i tre episodi del corto animato “Il Diario Atipico della Dermatite Atopica” consentano di comprendere bene la complessità del paziente con dermatite atopica, caratterizzata non soltanto da un corpo da sanare e guarire, ma anche da un significativo impatto su tutti gli aspetti della vita quotidiana (sonno, studio, lavoro, famiglia, benessere emotivo, rapporti sessuali) e da una concezione sociale della malattia stessa.
Da dermatologa che visita spesso pazienti con dermatite atopica, posso dire che si tratta, in effetti, di aspetti che accomunano un po’ tutti. Perché stiamo parlando di una malattia “visibile”, soprattutto se di natura da moderata a grave, che presenta frequenti riacutizzazioni che le terapie convenzionali non sempre riescono a gestire adeguatamente. Questo quadro, già di per sé molto complesso, può inoltre complicarsi per la coesistenza di altre condizioni tipiche del soggetto atopico, quali asma, intolleranze e allergie alimentari, rinite e congiuntivite.
Quante difficoltà tra pregiudizi e spese
Oltre alle limitazioni nella vita di tutti i giorni, che comportano un riadattamento del proprio quotidiano, i pazienti si ritrovano spesso a dover far fronte ai pregiudizi della gente, poiché la malattia è fraintesa come contagiosa o legata alla scarsa igiene. Sono, inoltre, da considerare le spese sostenute interamente dai pazienti con l’acquisto di presidi come creme, detergenti, ecc., non rimborsabili dal SSN.
Il prurito: il nemico che ruba il sonno
Nonostante l’espressione della malattia sia varia e spesso dal decorso imprevedibile, vi è un sintomo prevalente che è stato ben descritto dalla narrazione de “Il Diario Atipico della Dermatite Atopica” e apostrofato come scomodo coinquilino: il prurito. Questo sintomo ha un ruolo centrale nell’esperienza di malattia e la sua intensità è stata dimostrata essere inversamente proporzionale alla qualità di vita dei pazienti, con un’influenza negativa soprattutto sul riposo notturno.
Quel circolo vizioso da spezzare
Il grattamento che consegue al prurito, spesso incontrollabile e associato a lesioni con aumentato rischio di sovrainfezione, genera un circolo vizioso prurito-grattamento-prurito che mantiene e aggrava la patologia, incidendo non soltanto sulla salute fisica del paziente, ma anche e soprattutto sulla sua condizione psicologica.
Nella mia esperienza, è molto comune il riscontro di ansia e stress nei pazienti, correlati senz’altro alle manifestazioni cliniche della patologia, ma anche e soprattutto a un’alterata percezione della propria immagine corporea, con conseguente carenza di autostima e fiducia in sé stessi, che incide negativamente sulla vita di relazione e sui rapporti sociali.
Sport e stile di vita alleati del benessere
Uno dei suggerimenti che do più spesso ai miei pazienti riguarda la pratica di uno sport, prediligendo quelli all’aria aperta, con le opportune accortezze: ad esempio, indossare indumenti traspiranti, fare una doccia dopo l’attività fisica e applicare la crema dopo aver fatto la doccia. Lo sport fa bene all’umore, migliora i rapporti sociali, aiuta a scaricare le tensioni e riduce lo stress. A questo, si aggiunge, ovviamente, l’adozione di uno stile di vita sano con una dieta equilibrata.
Questi accorgimenti, uniti a un’adeguata cura del proprio corpo e a un’osservazione scrupolosa della terapia predisposta dal proprio dermatologo di fiducia, sono fondamentali per gestire al meglio la dermatite atopica.
Migliorare la propria condizione è possibile
Ciò che vorrei dire a quanti vivano le stesse difficoltà narrate nel corto, soprattutto se affetti da una dermatite atopica severa, è che oggi esistono terapie innovative sempre più efficaci e mirate, che consentono di mantenere il controllo a lungo termine della malattia, con un miglioramento significativo sui sintomi e sulla qualità di vita. Parlane con il tuo dermatologo.
Guarda gli episodi
Non hai ancora guardato i video de “Il Diario Atipico della Dermatite Atopica”? Qui sotto, ecco la playlist!