La psoriasi, nelle sue forme più gravi, prevede l’esenzione del ticket e diversi livelli di invalidità. Scopri quali tipologie di psoriasi sono coinvolte e come effettuare le richieste.

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La psoriasi è una patologia cronica che, in alcuni casi, può essere invalidante e avere dunque un impatto importante sui pazienti. È dimostrato infatti che, specie nelle sue forme più gravi, incide notevolmente sulla qualità di vita personale e professionale, con conseguenze economiche legate ai suoi costi diretti e indiretti.

 

Le forme di psoriasi che beneficiano di esenzione e invalidità

Sono previste alcune forme assistenziali pensate per supportare i pazienti con psoriasi affetti dalle forme più gravi: le principali sono rappresentate dall’esenzione del ticket e dal riconoscimento di invalidità civile.

 

Sono tre le forme di malattia per le quali il paziente può avere diritto all’esenzione dal ticket e all’invalidità civile:

  • la psoriasi pustolosa;
  • la psoriasi eritrodermica;
  • l’artrite psoriasica, frequente complicanza articolare di diverse forme di psoriasi.

 

Al contrario, la più diffusa e meno grave psoriasi a placche (o volgare) non ha diritto a tali riconoscimenti, se non accompagnata da artropatia.

 

Psoriasi: come richiedere l’esenzione del ticket (045)

Grazie all’esenzione dal pagamento dei ticket il paziente ha diritto a ottenere gratuitamente diverse prestazioni sanitarie tra visite, esami e trattamenti necessari alla diagnosi, al monitoraggio e alla terapia. Per ottenere l’esenzione è necessario rivolgersi alla sede preposta della propria Azienda Sanitaria Locale e compilare una richiesta (in alcuni casi online) allegando le certificazioni richieste che attestino la diagnosi.

 

A quel punto viene rilasciato un codice di esenzione per patologia cronica (nel caso della psoriasi è lo 045) indicando il quale, sulle impegnative per visite, esami e trattamenti esenti, il paziente non pagherà nulla.

 

Psoriasi: come richiedere l’invalidità civile

Per richiedere l’invalidità civile, il paziente deve presentare domanda e può ottenere benefici in base alla gravità della propria condizione clinica. Una commissione clinica valuta la percentuale di invalidità dopo aver visitato il paziente e valutato gli esami del paziente.

 

Per ottenere il riconoscimento, è necessario rivolgersi all’ufficio competente presso l’Azienda Sanitaria Locale e presentare i documenti richiesti, anche tramite un patronato:

  • Certificazione medica rilasciata dal medico di medicina generale o dallo specialista, in cui è indicata la patologia di cui il paziente è affetto;
  • Documentazione medica utile alla valutazione: referti specialistici, radiografie, cartelle cliniche ospedaliere ecc;
  • Richiesta di esenzione firmata, in triplice copia;
  • Autocertificazione in carta libera indicante i dati anagrafici: cittadinanza, residenza, data di nascita e stato di famiglia;
  • Copia del documento d’identità;
  • Tessera sanitaria;
  • Eventuali precedenti riconoscimenti di invalidità civile.

 

Qualora la patologia dovesse aggravarsi, è possibile presentare la richiesta di modifica della percentuale riconosciuta in presenza di aggravamento della condizione clinica.

 

Benefici dall’invalidità civile della psoriasi

L’ottenimento dell’invalidità civile consente agli psoriasici alcuni vantaggi variabili in funzione del caso specifico. Solo a titolo di esempio citiamo:

  • Indennità di frequenza per l’accesso a trattamenti riabilitativi o terapeutici, a centri di formazione o di addestramento professionale, in caso di compromissione della capacità lavorativa;
  • Assegno mensile di assistenza, erogato in presenza di un’invalidità compresa tra il 74% e il 99% in soggetti di età superiore o pari ai 18 anni;
  • Pensione di invalidità, riconosciuta alle persone con invalidità al 100% di età compresa tra 18 e 64 anni;
  • Indennità di accompagnamento per soggetti con invalidità al 100%, minorenni o maggiorenni, che siano impossibilitati ad essere autonomi nei movimenti.

 

Molti di questi benefici sono riconosciuti a pazienti affetti da artrite psoriasica, che di tutte le forme di psoriasi ammesse alla richiesta di invalidità è certamente la più frequente. Causando danni articolari, nei casi più seri può infatti comportare serie limitazioni nell’utilizzo delle mani, nella deambulazione e in generale nello svolgimento della attività quotidiane. Per questo, a chi ne è affetto, il riconoscimento di invalidità civile consente anche di ottenere la fornitura di ausili alla deambulazione, quali presidi ortopedici, scarpe specifiche e plantari, letti, cuscini ecc.

Psoriasi test sulla qualità di vita

Fonti:

  • Cirfera V, “Aspetti medico-legali della psoriasi”, Dermatologia Legale, https://www.dermatologialegale.it/temi_vocemenu3.php?id=15
  • Diritti, opportunità del malato reumatico, “Invalidità civile”, ANMAR
  • “La gestione dei percorsi di cura in psoriasi e artrite psoriasica: sfide organizzative e opportunità per il futuro”, I quaderni di Quotidiano Sanità, n.29, http://95.110.234.53/qs_dnl/quaderno_29.pdf
  • Malati Reumatici ONLUS, www.amrer.it/download_documenti/Diritti_invalidita_civile.pdf
  • Garcia CA, “I diritti di chi ha la psoriasi”, La Legge per Tutti, https://www.laleggepertutti.it/157966_i-diritti-di-chi-ha-la-psoriasi
  • Garcia CA, “Invalidità psoriasi: come ottenerla”, La Legge per Tutti, https://www.laleggepertutti.it/231807_invalidita-psoriasi-come-ottenerla
  • Invalidità o inabilità, facciamo chiarezza, APIAFCO, https://www.apiafco.org/invalidita-o-inabilita-facciamo-chiarezza/
  • Pintori G, “Invalidità malattie dermatologiche”, UNICIV, https://www.uniciv.it/2023/02/13/invalidita-malattie-dermatologiche

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.