Soffri di psoriasi e vorresti proteggere la tua pelle? L’igiene personale è molto importante per evitare irritazioni. Scopri come lavarti con la psoriasi per non danneggiare la tua pelle.

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La psoriasi è una malattia cronica: è con noi sempre e tutta la giornata. Questo significa che la pelle di chi ne è affetto, anche quando la patologia è sotto controllo grazie alle terapie e ai rimedi naturali, è inevitabilmente più delicata di quella di chi non vive con questa condizione. Pertanto in caso di psoriasi occorre prestare molta attenzione al suo benessere anche quando ci si lava, prediligendo prodotti naturali e delicati.

 

L’importanza dell’igiene personale

In particolare l’igiene personale è molto importante, per prevenire infezioni specie in presenza di lesioni importanti. Non solo: essere puliti e profumati ci fa stare bene con noi stessi e con gli altri, e quindi migliora l’immagine che abbiamo del nostro corpo spesso compromessa dall’inevitabile stress psicologico che sperimenta chi ha una malattia visibile agli occhi degli altri. L’importante è che l’igiene personale segua regole precise, per evitare che le manovre di pulizia e i detergenti che usiamo danneggino la pelle invece di proteggerla. Ecco allora cinque consigli pratici da mettere in pratica già da subito.

 

1. Attenzione all’acqua!

Tra bagno e doccia è meglio optare per il primo: è più indicato per lenire prurito e fastidi e in più è ottimo per infondere tranquillità e ridurre lo stress legato alla patologia. Non trascorriamo troppo tempo a contatto con l’acqua: cinque minuti massimo per la doccia, venti per il bagno. Oltre, infatti, la pelle potrebbe irritarsi e prudere. Sempre per evitare uno shock alla pelle evitiamo che l’acqua sia troppo calda o fredda: meglio tiepida.

 

2. Solo detergenti delicati

Chiediamo indicazione al dermatologo circa quelli più adatti alla nostra pelle. In generale devono essere delicati e per pelli sensibili, arricchiti di componenti nutritive e idratanti come la glicerina. No a saponi liquidi con profumazioni e coloranti oppure arricchiti di sostanze che il medico ci indicherà come non adatte, quali ad esempio i retinoidi. Se facciamo il bagno è buona norma sciogliere in acqua dei sali da bagno (anche in questo caso senza profumazioni e colorazioni artificiali): hanno un azione antinfiammatoria, antiossidante e contro il prurito.

 

3. Massima delicatezza

Cerchiamo di lavarci con movimenti lenti, senza sfregare la pelle ed evitando spugne ruvide. La pelle dovrebbe essere massaggiata, mentre la insaponiamo. Occhio anche all’asciugatura: vanno usati sempre accappatoi e salviette morbidi, in cotone, tamponando la pelle invece di strofinarla. Assicuriamoci di essere completamente asciutti, prima di rivestirci, per evitare un ristagno di umidità dannoso per le lesioni psoriasiche.

 

4. Usiamo creme idratanti

Dopo esserci asciugati, proteggiamo la pelle con creme idratanti che ci aiutino a prevenire la secchezza e quindi alleviare il prurito. Chiediamo indicazioni al dermatologo su quale crema utilizzare: meglio quelle oleose in quanto garantiscono una tenuta e un’idratazione durature. In ogni caso vanno evitate creme profumate e contenenti sostanze potenzialmente pericolose per la pelle delicata, come coloranti e altri additivi.

 

5. Delicatezza quando laviamo i capelli

Se soffriamo di psoriasi del cuoio capelluto occorre prestare molta attenzione ai capelli, che vanno lavati solo con acqua tiepida e con shampoo per pelli e capelli delicati meglio se su indicazione del dermatologo. Siamo delicati nell’asciugarli: meglio farlo naturalmente, evitando lo sfregamento con le salviette e il phon che potrebbero traumatizzare lo scalpo.

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Fonti:

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.