Soffri di psoriasi al cuoio capelluto? La psoriasi ha un forte impatto psicologico, sociale ma anche pratico. Scopri le cause, i rimedi e le possibili complicanze di questa patologia.

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Come noto, la psoriasi è una patologia cutanea che può colpire qualsiasi area del nostro corpo.

 

Cause e sintomi della psoriasi del cuoio capelluto

Secondo gli studi in tre casi su quattro a essere interessato è anche il cuoio capelluto, dove la condizione si manifesta in modo analogo ad altre aree di pelle: arrossamento, lesioni, prurito, bruciore. Come ovunque, anche qui la patologia può dare origine a desquamazione, ma con una particolarità: la presenza dei capelli aumenta l’accumulo di pelle morta che dà origine a una forfora importante. Inoltre in presenza di psoriasi il cuoio capelluto tende a seccarsi, incrementando maggiorante il prurito.

 

Approfondiamo le caratteristiche principali della psoriasi del cuoio capelluto con il Dr. Alessio Gambardella, Resp. Amb. Psoriasi U.O.S.D. Dermatologia Università della Campania L. Vanvitelli.

Le complicanze della psoriasi del cuoio capelluto

La psoriasi del cuoio capelluto può spesso estendersi alle aree limitrofe non coperte da capelli, come la fronte, la nuca e le orecchie. Quando la malattia si presenta in forma così estesa sono frequenti le complicanze: da un lato le lesioni possono ingrandirsi fino a coprire interamente la testa. Questa forma di psoriasi, inoltre, può talvolta degenerare in sebopsoriasi, simile alla dermatite seborroica.

 

Non dimentichiamo infine le complicanze infettive: causando prurito, la psoriasi del cuoio capelluto spinge il paziente a grattarsi e ciò può dar luogo a ferite che possono facilmente infettarsi.

 

Psoriasi del cuoio capelluto: rimedi e principali cure

Oggi le terapie disponibili consentono alla maggior parte delle persone con psoriasi del cuoio capelluto di tornare ad avere uno scalpo privo di lesioni. Da un lato infatti esistono rimedi topici, come lozioni e shampoo da applicare direttamente sulla testa.

 

Dall’altro non mancano terapie sistemiche per bocca o per iniezioni. Tra questi ci sono nuove cure: accanto agli immunosoppressori da anni ormai hanno dimostrato la loro efficacia i farmaci biologici, per i casi nei quali l’interessamento della patologia è estremamente severo ed esteso.

 

A questi si affiancano sempre nuovi principi attivi biotecnologici e biosimilari e le nuove small molecules. Tra queste c’è un farmaco che blocca l’azione dell’enzima fosfodiesterasi 4 responsabile dell’attivazione delle citochine responsabili dei processi infiammatori che causano la patologia.

 

Psoriasi del cuoio capelluto: una condizione con un forte impatto psicologico

Un aspetto da non sottovalutare nella psoriasi del cuoio capelluto è l’impatto psicologico che questa può avere sui pazienti, ancora superiore a quello di altre forme di psoriasi. Le placche di psoriasi sul capo, la forfora spesso consistente e la tendenza a grattarsi possono causare imbarazzo e disagio: il motivo è che questi tre fattori sono spesso percepiti erroneamente, da chi non conosce la psoriasi, come segno di mancanza di igiene. L’impatto psicologico è ovviamente forte negli adolescenti, e in particolare nelle ragazze, ma anche nei più piccoli: del resto va tenuto presente che la psoriasi nei bambini è molto frequente proprio al cuoio capelluto.

 

Psoriasi del cuoio capelluto: attenzione alla cura dei capelli

È poi importate ricordare che chi soffre di questa forma di psoriasi dovrebbe avere un corretto approccio alla cura dei capelli: dal taglio fino ai trattamenti estetici come tinte e permanenti. Avere cura dei propri capelli è infatti importante in termini pratici e psicologici. Peraltro le sedute dal parrucchiere non sono vietate in chi presenta questa condizione.

 

Tuttavia occorre seguire alcune accortezze: ogni scelta estetica in fatto di capelli va attentamente valutata ascoltando il parere del dermatologo. Occorrerà infatti impiegare shampoo, trattamenti, tinte e strumenti adatti. Il primo passo è quello di parlarne apertamente con il proprio hairstylist, senza paura del giudizio: non saremo certo i suoi primi clienti ad avere una psoriasi del cuoi capelluto! Sicuramente è buona cosa informarlo del nostro problema già prima del primo appuntamento.

 

Consigli per chi ha la psoriasi del cuoio capelluto

Inoltre se non siamo sicuri della qualità dei suoi prodotti, non facciamoci problemi a portargli i nostri shampoo, lozioni e tinte che sappiamo essere approvati dal dermatologo. Per il lavaggio, meglio l’acqua tiepida: quella troppo calda può irritare la cute.

 

Per le donne è utile ricordare inoltre che le acconciature da preferire sono quelle semplici, che stressano meno il capello: no anche alle code di cavallo, che producono una trazione sul cuoio capelluto. Evitiamo inoltre trattamenti che richiedano l’uso di arricciacapelli o bigodini e, per la stessa ragione, evitiamo uno spazzolamento troppo energico. Le tinte, infine, dovrebbero essere adatte alle pelli sensibili: prima di usarne una nuova, facciamo un test su piccole aree per osservare eventuali reazioni avverse.

Dr. Alessio Gambardella Dermatologo

Contenuto realizzato dalla Redazione di Derma-Point. Nel video, il contributo del Dr. Alessio Gambardella, Resp. Amb. Psoriasi U.O.S.D. Dermatologia Università della Campania L. Vanvitelli, Napoli.

Fonti:

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.