Psoriasi o forfora? Ecco le differenze

La forfora può essere causata da psoriasi del cuoio capelluto, oppure da altre condizioni dermatologiche. Come capire come distinguerle?

INDICE:

• Forfora da psoriasi del cuoio capelluto: come riconoscerla
• Sintomi della psoriasi del cuoio capelluto
• Immagini della psoriasi del cuoio capelluto
• Forfora da psoriasi o da dermatite seborroica? Le differenze
• Caratteristiche diverse
• Cause diverse
• Diagnosi delle due patologie
• Forfora da psoriasi del cuoio capelluto: cure e trattamenti
• Forfora: altre cause comuni oltre alla psoriasi e alla dermatite seborroica

Forfora da psoriasi del cuoio capelluto: come riconoscerla

Diverse sono le classificazioni della psoriasi del cuoio capelluto, ma la più diffusa è la tipologia a placche o psoriasis vulgaris, che si manifesta con un’abbondante produzione di forfora che può esacerbarsi in alcuni periodi e ridursi fin quasi a sparire in altri (fasi di remissione).

Sintomi della psoriasi del cuoio capelluto

• Comparsa di chiazze arrossate sul cuoio capelluto. Le placche possono essere poche e circoscritte, oppure arrivare fino alla fronte o all’area retrostante le orecchie;
• Le chiazze formano placche di cute secca, di color bianco-argento, che esfoliano in continuazione staccandosi dalla testa e depositandosi sugli abiti come la classica forfora. Le scaglie della forfora psoriasica, però, possono essere di grandi dimensioni, veri e propri pezzi di cute morta diversi dalla tipica forfora comune, che è bianca e piuttosto simile ad una “neve” quasi impalpabile;
• Prurito. Le persone con psoriasi del cuoio capelluto avvertono spesso l’urgenza di grattare le placche, cosa che non solo provoca la caduta della forfora, ma anche, spesso, il sanguinamento;
• Cute molto secca, tanto da spaccarsi e sanguinare;
• Temporanea perdita di capelli (telogen effluvium).

Immagini della psoriasi del cuoio capelluto

Nella gallery alcune immagini rappresentative della forfora da psoriasi del cuoio capelluto (clicca su ogni foto per ingrandirla):

Forfora da psoriasi o da dermatite seborroica? Le differenze

Oltre alla psoriasi, un’altra patologia infiammatoria non contagiosa della cute che annovera la forfora tra i suoi sintomi è la dermatite seborroica. Tuttavia, le similitudini tra la forfora da psoriasis vulgaris e la forfora da dermatite seborroica sono meno di quanto si possa immaginare.

Caratteristiche diverse

Le placche della dermatite seborroica sono caratterizzate da una componente sebacea che le rende di color giallo-brunastro, oleose e spesse, a differenza della forfora da psoriasi che invece è piuttosto secca e bianco-grigiastra. Le chiazze, inoltre, possono presentarsi, oltreché su tutto il cuoio capelluto, anche sulle sopracciglia, le orecchie e i lati del naso.

Cause diverse

La forfora è un sintomo che accomuna due patologie molto diverse tra loro. Nel caso della dermatite seborroica, infatti, all’origine dell’iperproduzione di sebo e della desquamazione c’è la Malassezia. Si tratta di un fungo della famiglia dei lieviti che in alcuni soggetti tende e proliferare e innescare la reazione infiammatoria. La psoriasi, invece, è una malattia cronico-recidivante che coinvolge tutta la pelle, sebbene possa manifestarsi solo in alcune aree come il cuoio capelluto, la cui natura è autoimmune.

Diagnosi delle due patologie

Un elemento obiettivo di diagnosi è il cosiddetto segno di Auspitz: questo si evidenzia solo nella cute con psoriasi quando si rimuove di netto una placca. Al di sotto, infatti, compaiono piccoli puntini rossi, segno di microscopiche emorragie determinate dal trauma. Il segno di Auspitz invece non compare se si asporta una placca di dermatite seborroica.

Anche senza questo tipo di test invasivo, è possibile identificare le placche psoriasiche del cuoio capelluto dalle quali dipende la forfora con l’esame al dermatoscopio, strumento che consente di ottenere un ingrandimento fino a dieci volte della porzione di pelle che si deve osservare.

Forfora da psoriasi del cuoio capelluto: cure e trattamenti

Il trattamento della forfora da psoriasi del cuoio capelluto dipende dalla severità delle manifestazioni psoriasiche. In generale, per i casi lievi si opta per trattamenti topici i cui principi attivi possono variare. Ad esempio, i dermatologi potrebbero prescrivere:

• Soluzioni e shampoo al catrame minerale o di carbone, per un effetto antinfiammatorio e purificante;
• Creme e shampoo cheratolitici o a base di acido salicilico (vitamina C) con azione esfoliante;
• Creme a base di cortisone;
• Prodotti e shampoo antimicotici per ridurre il rischio di sovrainfezione fungina.

Come misura di igiene, è utile lavare spesso i capelli con detergenti prescritti dal dermatologo, in grado di migliorare l’aspetto della pelle, rallentare il processo di esfoliazione e alleviare il prurito. Infine, altamente benefici sono i bagni di mare e in acque termali.

Forfora: altre cause comuni oltre alla psoriasi e alla dermatite seborroica

La forfora comune, che si stima riguardi circa la metà della popolazione mondiale, può essere associata anche ad altre condizioni, come:

• Tinea capitis (Tigna dei capelli), un tipo di infezione fungina contagiosa che può provocare, oltre alla desquamazione, alla forfora e al prurito, anche la comparsa di chiazze rotondeggianti con caduta dei capelli;
• Dermatite da contatto, causata da reazione allergica a sostanze quali, ad esempio, alcuni composti chimici presenti negli shampoo comuni;
• Cute molto secca a seguito di assunzione di farmaci, come sintomo di patologie di altra natura o inaridita per invecchiamento, stress, alimentazione inadeguata.

Una forfora copiosa e ostinata, che non si risolve con i normali trattamenti cosmetici, è sempre un sintomo che dovrebbe essere oggetto di indagine da parte di specialisti dermatologi.

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.