Hai una malattia dermatologica cronica? Segui questi 7 consigli per ottimizzare il tempo che dedichi alle visite specialistiche, così da ottenere maggior soddisfazione e beneficio per la tua pelle.

INDICE:

 


 

La gestione delle malattie dermatologiche croniche richiede una collaborazione attiva tra il paziente e il dermatologo. Spesso, però, il tempo limitato durante la visita – a volte anche solo un quarto d’ora – può rendere difficile condividere tutte le informazioni necessarie. Come sfruttare al meglio quei 15 minuti? Il segreto è organizzarsi in anticipo: dedicare del tempo per prepararsi alla visita successiva aiuterà a ottimizzare ogni minuto trascorso con il medico e ottenere il massimo beneficio per la salute della propria pelle.

 

Sull’importanza di arrivare preparati alla visita dermatologica, con particolare riferimento alla psoriasi, abbiamo raccolto il parere della Dr.ssa Nancy Dattola, Specialista in Dermatologia e Venereologia dell’Università La Sapienza di Roma e della Dr.ssa Katiuscia Nan, Specialista in Dermatologia e Venereologia della Clinica Dermatologica ASU GI di Trieste.

Per aiutarti ad affrontare più consapevolmente la visita con lo specialista, abbiamo raccolto 7 preziosi consigli forniti dai dermatologi che potrebbero davvero fare la differenza in termini di soddisfazione ed efficacia.

 

Lista delle domande

Prima di ogni visita, prenditi del tempo per scrivere tutte le domande o preoccupazioni che desideri discutere con il dermatologo. Grazie a questa lista, potrai assicurarti di affrontare tutti gli argomenti importanti durante la tua visita.

 

Chiedere, sempre

Durante la visita, non esitare a fare domande se qualcosa non è chiaro o se hai bisogno di ulteriori spiegazioni sui tuoi sintomi o sulla terapia raccomandata. Avere una chiara comprensione della tua diagnosi e del trattamento è fondamentale per gestire con successo la tua condizione e non cadere nella tentazione dell’autocura. Il medico usa dei termini che non capisci? Non temere di chiedere spiegazioni: la ricerca ha dimostrato che una comunicazione chiara può migliorare la qualità delle relazioni tra medico e paziente e aiutare i pazienti a seguire i loro piani di trattamento. Quindi chiedi, chiedi sempre.

 

Diario dei sintomi

Porta con te un riassunto dettagliato dei tuoi sintomi attuali e passati, includendo quando sono iniziati, come si sono sviluppati nel tempo, se ci sono fattori scatenanti specifici, chi hai consultato per risolvere il problema e quali trattamenti hai già provato. Questo fornirà al dermatologo una panoramica chiara del tuo quadro clinico e faciliterà la diagnosi e il trattamento.

 

Elenco dei farmaci

Prepara un elenco dettagliato di tutti i farmaci attuali e precedenti che stai assumendo. Questo include non solo i nomi dei farmaci, ma anche il dosaggio, la frequenza e la durata del trattamento. Inoltre, annota quali farmaci hanno avuto successo nel controllo dei sintomi e quali non hanno funzionato, così da consentire al dermatologo di prendere decisioni informate sul tuo piano di trattamento e apportare eventuali aggiustamenti.

 

Esami precedenti

Se precedentemente hai eseguito visite, esami o analisi di laboratorio pertinenti alla tua condizione dermatologica, assicurati di portare con te i risultati. Questo eviterà al medico di dover ripetere test già effettuati e potrebbe facilitare una diagnosi più rapida e accurata.

 

Trattamenti precedenti

Se stai tornando dal dermatologo per una visita di follow-up, preparati a discutere dei trattamenti precedentemente prescritti e del loro impatto sui tuoi sintomi. Insomma, assicurati di essere in grado di verbalizzare cosa è successo dall’ultima visita e se le cure fornite sono state utili. Un breve elenco di punti scritti potrebbe aiutarti a riferire al dermatologo cosa ha funzionato e cosa no, e a sviluppare insieme allo specialista un piano di trattamento più efficace e personalizzato.

 

Raccolta di fotografie

Le immagini della tua condizione cutanea possono essere estremamente utili per il dermatologo per valutare l’evoluzione della tua malattia cronica. Tuttavia, assicurati di organizzare le foto in modo chiaro e accessibile, in modo da non perdere tempo prezioso durante la visita a cercare le immagini pertinenti. Puoi valutare di mostrare fotografie stampate o in formato digitale, direttamente dal cellulare; l’importante è che siano ben organizzate in una cartella. I pazienti – riferiscono i dermatologi – in effetti a volte impiegano minuti a scorrere gli album alla ricerca di quella foto del rash di qualche mese prima. Questo toglie tempo prezioso alla visita che potrebbe essere impiegato in modo più efficace.

 

Prepararsi in anticipo per la visita dermatologica può fare la differenza nel ricevere un trattamento efficace e personalizzato e nel rendere l’esperienza più soddisfacente per entrambe le parti coinvolte. Seguendo questi consigli e ponendo domande mirate, puoi contribuire attivamente alla gestione ottimale della tua patologia cutanea cronica, migliorando così la tua qualità di vita e la tua fiducia nel percorso di cura.

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Foto Dr.ssa Nancy Dattola Dermatologa
Foto Dr.ssa Katiuscia Nan Dermatologa

Contenuto realizzato dalla Redazione di Derma-Point. Nei video, i contributi della Dr.ssa Nancy Dattola, MD PhD, Specialista in Dermatologia e Venereologia, Università La Sapienza di Roma e della Dr.ssa Katiuscia Nan, Specialista in Dermatologia e Venereologia, Clinica Dermatologica ASU GI di Trieste.

Fonti:

  • National Eczema Association Magazine autunno 2022
  • Derevianchenko N, Lytovska O, Diurba D, Leshchyna I. Impact of medical terminology on patients’ comprehension of healthcare. Georgian Med News. 2018;(284):159-163. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30618411/. Accessed January 17, 2022.

ATTENZIONE: le informazioni e i consigli che ti proponiamo sono generali, e come tali vanno considerati, non possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.