La dermatite atopica può causare, nei bambini ma anche negli adulti, disturbi del sonno come insonnia, difficoltà ad addormentarsi e sonno poco riposante. La principale causa è il prurito, che si presenta soprattutto di sera, ma anche l’infiammazione ha un ruolo centrale.

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La dermatite atopica può avere alcune conseguenze poco note che vanno al di là delle lesioni sulla pelle. Tra queste ci sono i disturbi del sonno: la patologia cutanea, con il fastidio e il prurito che arreca, può infatti ridurre concretamente la qualità del riposo notturno, in particolare nei bambini. Sono ormai molti gli studi che lo dimostrano. Se in linea generale si calcola che fino all’80% degli adulti affetti da dermatite atopica lamenti disturbi del sonno, nei piccoli pazienti il problema è ancora più sentito: nei bambini affetti l’insonnia è due volte più frequente rispetto ai soggetti sani.

 

Sonno e dermatite atopica, un circolo vizioso

Accanto al prurito ci sono anche altre ragioni che correlano i disturbi del sonno con questa condizione dermatologica: prima di tutto un sonno disturbato dal prurito nel lungo termine vede la propria architettura alterarsi, e ciò causa modifiche dei ritmi circadiani che, come un circolo vizioso, rendono il sonno ancora meno riposante. Consideriamo infatti che questo sintomo, e con esso la necessità impellente di grattarsi, si fa sentire più spesso proprio di sera in concomitanza con l’immobilità e con il momento dell’addormentamento: per questo molti bambini con dermatite atopica hanno difficoltà ad addormentarsi e si svegliano frequentemente di notte.

 

Il ruolo dell’infiammazione

Va poi detto che l’infiammazione sottostante questa patologia, in grado di sostenerla nel tempo, è essa stessa dannosa a livello neurologico causando una disgregazione del sonno. Tuttavia se è vero che la dermatite atopica ha queste ricadute sul riposo, vale anche il contrario: gli studi suggeriscono, infatti, che un sonno non riposante alla lunga possa scatenare condizioni infiammatorie sistemiche che possono predisporre alla dermatite atopica.

 

Correlazione tra prurito e qualità del sonno

Uno studio pubblicato nel 2023 sulla rivista Dermatitis ha valutato 1.295 pazienti con disturbi del sonno arrivando alla conclusione che tra i fattori che concorrono a un aumento dei punteggi relativi alla compromissione del riposo notturno nel tempo c’è sicuramente il prurito frequente o grave indotto da dermatite atopica. Dati simili erano emersi anche da un’altra ricerca che, in questo caso, ha considerato i bambini con dermatite atopica ma anche le loro madri. Pubblicata nel 2019 da JAMA Dermatology, aveva rilevato come la patologia non influenzi la durata del sonno notturno, ma ne comprometta la qualità. Tale dato è stato confermato anche nelle madri dei bimbi affetti.

 

Il sonno nelle mamme di bambini con dermatite atopica

L’indagine si era basata sui dati di 13.988 coppie madre-bambino inglesi, raccolti tra il 1990 e il 2008, e aveva mostrato che i piccoli con dermatite atopica attiva avevano una maggiore probabilità di sperimentare disturbi del sonno e che una cattiva qualità del sonno era più probabile nei bambini con una forma più severa, specie se associata ad asma o rinite allergica. Le madri di bambini con la patologia avevano una probabilità più alta di avere difficoltà ad addormentarsi, di percepire di non aver dormito a sufficienza e di essere stanche durante il giorno.

 

Anche gli anziani sono coinvolti

Se i sintomi della dermatite atopica legati al sonno sono così frequenti nei bambini, anche gli anziani non sono da meno. Un altro studio, questo condotto dalla George Washington University School of Medicine and Health Sciences e pubblicato nel 2022 dal Journal of the American Academy of Dermatology, i soggetti di età pari o superiore a 65 anni con dermatite atopica hanno più disturbi del sonno e in particolare una maggiore difficoltà a mantenerlo. Il prurito causa in tutti i pazienti atopici una riduzione della qualità del sonno ma in particolare proprio nei bambini e negli over 65. Questi ultimi tendono infatti a dormire di meno, anche in assenza di patologie cutanee.

Dermatite atopica: i bisogni dei pazienti

Fonti:

  • “Bimbi con eczema e qualità del sonno”, Quotidiano Sanità, https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=71593
  • “Dermatite atopica e disturbi del sonno: chi ha più prurito tende a soffrirne persistentemente”, MSD Salute, https://msdsalute.it/approfondimenti/notizie/dermatite-atopica-e-disturbi-del-sonno-chi-ha-piu-prurito-tende-a-soffrirne-persistentemente/
  • “Dermatite atopica: condizioni correlate”, Vicini di pelle, https://www.vicinidipelle.it/dermatite-atopica/cosa-e/condizioni-correlate/
  • Eczema e disturbi del sonno: quali sono le conseguenze e come migliorare il sonno?, Pierre Fabre Eczema Foundation, https://www.pierrefabreeczemafoundation.org/it/informarsi/consigli-pratici/eczema-e-disturbi-del-sonno
  • “La dermatite atopica disturba il sonno sia ai bambini sia alle mamme”, Univadis, https://www.univadis.it/viewarticle/la-dermatite-atopica-disturba-il-sonno-sia-ai-bambini-sia-alle-mamme-672178
  • Manjunath J et al, “Longitudinal Course of Sleep Disturbance and Relationship With Itch in Adult Atopic Dermatitis in Clinical Practice”. Dermatitis. 2022 Mar 3. doi: 10.1097/DER.0000000000000859. Epub ahead of print. PMID: 35245218. https://www.liebertpub.com/doi/full/10.1089/DERM.0000000000000859
  • Manjunath J, Silverberg JI, “Association of sleep disturbances with geriatric age in atopic dermatitis patients”. J Am Acad Dermatol. 2022 Jul;87(1):206-208. doi: 10.1016/j.jaad.2021.07.039. Epub 2021 Jul 29. PMID: 34333081. https://www.jaad.org/article/S0190-9622(21)02191-5/fulltext https://djbpnesxepydt.cloudfront.net/radv/December2021/627_Poster_Association-of-Sleep-Disturbances_Geriatric-Age_AD_Manjunath-et-al_1639154069369.pdf
  • Ramirez FD et al, “Assessment of Sleep Disturbances and Exhaustion in Mothers of Children With Atopic Dermatitis”. JAMA Dermatol. 2019 May 1;155(5):556-563. doi: 10.1001/jamadermatol.2018.5641. PMID: 30892577; PMCID: PMC6506883. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6506883/

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